venerdì, dicembre 02, 2005

Riemergere

Una volta mi è capitato, durante un'immersione, di fare una gran fatica per riguadagnare la superficie. Gli orecchi non ne volevano sapere di tornare alla pressione atmosferica, abituati alla dolce pressione dei 30 m, dove l'aria del respiratore inizia a farsi liquida; ho dovuto attendere, con estrema calma, tutto il tempo necessario.

6 commenti:

Daniele Avitabile ha detto...

Caro z,
bentornato. Ben riemerso. Avevo già fatto visita una volta al tuo weblog. Ora capisco un po' meglio come sei e cosa ti interessa nella vita. A molti dei miei amici di Roma, come a me, del resto, questo weblog piacerebbe molto. Persone impegnate, responsabili e consapevoli.
Sei appassionato di mare, quindi. Non è improbabile che tu possieda una barca (che immagino rigorosamente a vela, ma forse sbaglio). Da cui forse il titolo del tuo blog e il tuo nickname. Io ho sempre adorato il mare, anche se non sono mai riuscito a salire su una barca a vela. E quando posso mi immergo in apnea. Non ho mai provato l'emozione del respiratore e della profondità. Vai anche d'inverno?

ventoneicapelli ha detto...

Caro Dasvideniel ben arrivato!
Come vedi questo mio contiene pochissimi post.
Non mi sento affatto impegnato, volevo riportare su questo blog dei dati che mi giungono da varie parti e che lasciano poco spazio all'ottimismo, anche se la Speranza sopravvive.

Riguardo alla vela, ci hai preso in pieno ma ti dico subito che non ho una barca anche se la sogno da un pezzo, ma probabilmente mai la comprerò; possiedo un windsurf di 3^ mano, con il quale mi diverto a compiere soprattutto gran tuffi acrobatici.

Amo il mare, amo la libertà che mi trasmette, il silenzio della navigazione a vela: si può parlare quasi sussurrando. Le immersioni le faccio saltuariamente 3/4 l'anno, quando riusciamo ad organizzare un'uscita fra amici, spesso in inverno o a primavera quando i pesci sono più tranquilli ed l'acqua del mare è più limpida (e freddo!).

Anonimo ha detto...

>ed l'acqua del mare è più limpida (e freddo!).
Io direi - fredda marmata.

E con questo commento, il cerchio si chiude.
Ecco trovato un ottimo motivo per avere blog.

ventoneicapelli ha detto...

Ciao P e ben arrivato anche a te!
Sì l'acqua in effetti è freddina, ma con una muta semistagna, ovvero quella che fa entrare l'acqua senza permettere che vi sia un flusso, è un po' come tuffarsi in estate: senti qualche brivido all'inizio poi ti scaldi l'acqua che è entrata (che può essere anche a 10°C...) e sei al 'calduccio'. La faccia è l'unica parte che rimane allo scoperto, si usano calzari guanti e cappuccio; così bardato rimani comodamente in acqua per 50' .

z

Anonimo ha detto...

A me fa freddo lo stesso...

Daniele Avitabile ha detto...

Bene! Io ho preso circa quattro lezioni di windsurf. Due di teoria, una sulla spiaggia con un arnese su cui la tavola poteva ruotare liberamente a trenta centimetri dal suolo (c'era un vento cane e non potevo iniziare quel giorno). Alla quarta lezione sono finalmente riuscito a fare i primi metri e sono cascato di peso su un riccio. Nonostante di ricci ne abbia presi un monte nella mia vita, credo che quelli della lezione di windsurf sono ancora in circolo da qualche parte nel mio corpo, sottopelle...
In realtà, da fluidodinamico malato quale sono (o vorrei essere) il windsurf è figo per definizione. Non mi dispiacerebbe riprovare. A presto